Sì, conosciamoCI, io e anche voi, meglio!
Credo che una cosa basilare nella vita, per stare bene con se stessi sia la consapevolezza di sè: capirsi!
Una volta capiti noi stessi forse possiamo cercare di stare bene con chi ci sta vicino.
Ma se non sappiamo bene chi siamo, come possiamo anche solo capire che una certa cosa che gli altri fanno ci dà fastidio non perchè siamo "rompi, strani, o sbagliati", come possono definirci gli altri (e magari finire nella spirale della bassa autostima), ma magari ci dà fastidio semplicemente perchè ci sono delle ragioni alla base?
Ammetto di essere sempre stata attratta fin da ragazzina dai test psicologici (pur studiando all'epoca ragioneria, solamente perchè speravo di trovare più facilmente lavoro in seguito...), ma sinceramente molti dei test che trovavo sui giornali mi sono sempre sembrati un po' "campati in aria".
Poi è stato il momento dei primi amori, del matrimonio, poi dei figli, e questa attrattiva si era assopita.
Dai 35 anni in poi, dal 2012, dopo la morte di mia nonna materna (che mi ha fatto praticamente da mamma, visto che i miei genitori hanno deciso che avrebbero lavorato tutto il giorno, tutti e due) ho iniziato a cambiare, pian piano. A risvegliarmi.
Ho ricominciato a pensare molto, in barba a chi per anni, specialmente in questi anni, finchè mi risvegliavo, mi ha detto di smetterla di pensare, ma appunto, è stato un percorso lento, avendo comunque tante cose per la testa da gestire con i figli. E ho letto qualche libro. Uno (quello di Sellin) qualche anno fa, circa 3 anni fa se non ricordo male, ma pur essendo un libro che definisco bellissimo (un balsamo per il cuore degli ipersensibili), non ho letto altro poi di quel tipo.
L'estate scorsa, a Ferragosto, nel giardino dei miei suoceri, finchè leggevo non ricordo cosa, forse un testo per imparare lo spagnolo in 30 giorni, ho sentito quella che da anni chiamo "la mia vocina" (una voce interna che ogni tanto, dai 19 anni in poi, sembra dirmi qualcosa per aiutarmi nella vita, cercando di pararmi qualche colpo al solito), che mi diceva "leggi qualcosa di psicologia!", e da lì ho ricominciato a leggere libri sull'ipersensibilità e psicologia in generale.
Ora, a quasi 40 anni, capendomi meglio, sto cercando dei test più "seri", che sembrino almeno avere una "base".
Voglio segnalarveli, ricordando che, ovviamente, daranno un risultato vero solo se si risponde con sincerità, con autenticità.
Voglio segnalarveli, ricordando che, ovviamente, daranno un risultato vero solo se si risponde con sincerità, con autenticità.
Tipo, per l'Ipersensibilità ne ho trovati un paio.
Sito Personealtamentesensibili (dentro alla pagina cliccate su self-test)
In questo test io risulto 22/27
Dott.ssa Nicoletta Travaini (Test parziale)
In questo test risulto 9/13
Per l'introversione ne ho trovato uno che considererei valido:
Sito introversi.it (test introversione-estroversione di Eysenck)
In questo test sono risultata -29 (-50 è la massima introversione e +50 è la massima estroversione)
Poi da qui sono passata a cercare di capire per bene introversione ed estroversione, e tra un libro e l'altro e una ricerca e un'altra sono arrivata ad una serie di test che riprendono la classificazione dei tipi psicologici che aveva fatto Jung, ma ampliandola un po', aggiungendo la suddivisione che rappresenta come una persona organizza la realtà.
Si tratta dei test sull'indicatore MBTI (Myers Briggs Type Indicator), studiato da Katharine Cook Briggs e da sua figlia Isabel Briggs Myers durante la seconda guerra mondiale.
Con questo indicatore hanno "ricavato" 16 tipologie di personalità. Ma ovviamente all'interno di ogni tipologia ci sono comunque varie "sfumature", e, a seconda della nostra età, anche queste sfumature cambieranno (stando sempre all'interno del tipo di base), in funzione delle nostre esperienze e di come ci rapportiamo ad esse.
Ho letto che in internet esistono diverse varianti, spesso semplificate, del test MBTI studiate appositamente in base al settore, personale, lavorativo, scolastico, in cui si vogliono applicare.
Ne ho trovati un paio che sembrano ben strutturati:
Sito La Stessa Medaglia - Test
Sito 16 Personalities - Test
Se siete interessati a capire come funzionano i 16 tipi psicologici, vi lascio i link in cui questi due siti spiegano il funzionamento:
Spiegazione della teoria del sito "16 Personalities"
E poi vari post di spiegazioni del sito "La Stessa Medaglia":
MBTI e tipi psicologici: un po' di teoria e di storia
MBTI e tipi psicologici: le funzioni
Domande e risposte sui tipi psicologici/MBTI
E io come risulto essere?
Bella domanda!
Ho fatto e rifatto vari test MBTI, anche alcuni che non ho segnalato qui, e in alcuni risulto INFJ e in altri ISFJ.
Praticamente sembra, se non ho capito male, che vari il modo in cui vedo il mondo e gestisco le informazioni.
"Il tipo S è una persona che è prevalentemente condizionata dalle informazioni acquisite attraverso i cinque sensi.", avevo letto su quest'altro sito https://www.psyjob.it/16-tipi-psicologici-di-personalita.htm "chi appartiene al tipo S ama scoprire la vera natura dei fatti di una determinata situazione e trae piacere dal raggiungimento delle soluzioni. Anche l’intuitivo (N) acquisisce le informazioni attraverso i cinque sensi, ma preferisce andare oltre l’immediatezza dei dati sensoriali utilizzando le possibilità dall’immaginazione. I tipi intuitivi sono particolarmente capaci nei ragionamenti teorici e nella visione globale delle cose, mentre i tipi S sono più affidabili nell’acquisizione delle informazioni."
"Il tipo S è una persona che è prevalentemente condizionata dalle informazioni acquisite attraverso i cinque sensi.", avevo letto su quest'altro sito https://www.psyjob.it/16-tipi-psicologici-di-personalita.htm "chi appartiene al tipo S ama scoprire la vera natura dei fatti di una determinata situazione e trae piacere dal raggiungimento delle soluzioni. Anche l’intuitivo (N) acquisisce le informazioni attraverso i cinque sensi, ma preferisce andare oltre l’immediatezza dei dati sensoriali utilizzando le possibilità dall’immaginazione. I tipi intuitivi sono particolarmente capaci nei ragionamenti teorici e nella visione globale delle cose, mentre i tipi S sono più affidabili nell’acquisizione delle informazioni."
E sinceramente ci sta.
Infatti mi sono sempre chiesta "come sono", visto che a volte reagisco di pancia e a volte di testa, senza una apparente prevalenza di un modo o dell'altro in termini di quantità.
Se non ho capito male, dentro di me mi alterno/dibatto tra:
- Dominante: Sensazione introversa (Si)
- Secondaria: Sentimento estroverso (Fe)
- Terziaria: Pensiero introverso (Ti)
- Repressa: Intuizione estroversa (Ne)
e
- Dominante: Intuizione introversa (Ni)
- Secondaria: Sentimento estroverso (Fe)
- Terziaria: Pensiero introverso (Ti)
- Repressa: Sensazione estroversa (Se)
Leggevo che l’intento originale di Jung era aiutare le persone a
comprendere le proprie predisposizioni (funzione dominante) e i propri
limiti (funzione repressa) per trovare un equilibrio. Quindi, mi chiedo nel mio caso cosa significhi... che devo ritrovare il mio equilibrio?
Questo sicuramente, lo sento da un po', ed è per questo che mi sono messa a leggere e studiare questi argomenti.
Comunque, ok, sia per capirmi meglio, sia per farmi capire meglio, ho deciso di prendere le 2 descrizioni ISFJ e INFJ di questi 2 siti di cui ho segnalato i test, e mettere in grassetto di volta in volta, magari con 2 colori diversi, i punti che sento più "vicini a me", e magari barrando o segnalando in altro modo (magari con degli ndr) quello che sento meno "vicino".
Vediamo se ne esce una prevalenza di ISFJ o di INFJ.
(Scusate l'impaginazione ogni tanto sbagliata nelle interlinee, ma facendo copia-incolla a volte blogger sfalsa l'interlinea e non ne vuole sapere di farla come dico io... mi spiace...)
(Scusate l'impaginazione ogni tanto sbagliata nelle interlinee, ma facendo copia-incolla a volte blogger sfalsa l'interlinea e non ne vuole sapere di farla come dico io... mi spiace...)
ISFJ (Sito 16Personalities)
Il tipo di personalità ISFJ è abbastanza unico, dato che molte delle
loro qualità resistono alla definizione dei loro tratti individuali.
Anche se in possesso del tratto focalizzato sui Principi (F Sentimento), gli ISFJ
hanno ottime capacità analitiche; anche se sono Introversi (I), hanno
ben sviluppato le loro abilità nei confronti di persone e relazioni
sociali solide; e anche se sono Pianificatori (J Giudizio), gli ISFJ sono spesso
ricettivi al cambiamento e a nuove idee. Con così tante cose, le persone
con il tipo di personalità ISFJ sono più della somma delle loro parti,
ed è il modo in cui utilizzano questi punti di forza che definisce chi
sono.
Gli ISFJ sono veri altruisti,
rispondendo alla gentilezza con gentilezza eccessiva e si dedicano al
lavoro e alle persone in cui credono con entusiasmo e generosità.
Difficilmente c’è un tipo migliore che costituisce una così grande
parte della popolazione, quasi il 13%. Combinando il meglio della
tradizione e il desiderio di fare del bene, i tipi ISFJ si trovano in
aeree di lavoro che hanno un senso di storia alle spalle, come la
medicina, la carriera accademica e il lavoro sociale di beneficenza.
Le personalità ISFJ (soprattutto quelle Prudenti) sono spesso
meticolose al punto del perfezionismo, e anche se procrastinano, si può
sempre fare affidamento su di loro per ottenere un lavoro fatto in
tempo. I tipi ISFJ si prendono le loro responsabilità personali,
costantemente andando ben oltre, facendo tutto il possibile per superare
le aspettative e il piacere degli altri, al lavoro e a casa.
La sfida per i tipi ISFJ è assicurarsi che quello che fanno sia notato. Hanno la tendenza a sottovalutare le loro realizzazioni (ndr: qualche anno fa...), e mentre la loro gentilezza è spesso rispettata (ndr: solitamente nel mio caso non molto...), le persone più ciniche ed egoiste probabilmente approfittano della dedizione e umiltà degli ISFJ affidando a loro il lavoro e poi prendendosi il merito. Gli ISFJ devono sapere quando dire di no e difendersi, se vogliono mantenere la loro fiducia ed entusiasmo.
Dobbiamo
Essere Visti Per Essere Creduti
La sfida per i tipi ISFJ è assicurarsi che quello che fanno sia notato. Hanno la tendenza a sottovalutare le loro realizzazioni (ndr: qualche anno fa...), e mentre la loro gentilezza è spesso rispettata (ndr: solitamente nel mio caso non molto...), le persone più ciniche ed egoiste probabilmente approfittano della dedizione e umiltà degli ISFJ affidando a loro il lavoro e poi prendendosi il merito. Gli ISFJ devono sapere quando dire di no e difendersi, se vogliono mantenere la loro fiducia ed entusiasmo.
Naturalmente socievoli, una qualità strana per gli Introversi, i tipi ISFJ utilizzano la loro ottima memoria non per conservare dati e curiosità, ma per ricordare persone e dettagli sulle loro vite. Quando si tratta di fare dei regali, i tipi ISFJ non hanno eguali, con la loro immaginazione e la sensibilità naturale esprimono la loro generosità in modi che toccano il cuore dei destinatari (ndr: nel mio caso solo finchè non vedo che se ne approfittano...). Mentre questo è certamente vero con i loro collaboratori, dato che le persone con il tipo di personalità ISFJ spesso li considerano i loro amici personali, è in famiglia che le loro espressioni di affetto fioriscono completamente.
Se Posso Proteggerti Lo Farò
ISFJ (Sito La Stessa Medaglia)
In primo luogo, gli ISFJ, come i loro cugini ISTJ, si
interessano molto nel preservare e proteggere i modi passati di fare le cose. Generalmente crescono molto legati alla routine e alle cose familiari,
che danno loro sicurezza e stabilità. Maggiormente faranno qualcosa
in una certa maniera, maggiormente sarà difficile far loro provare nuove cose.
Difficilmente rischiano o si fanno trascinare dagli
impulsi, se non hanno un’esperienza propria o altrui sulla quale basarsi con
certezza; in ogni caso, raramente si comportano diversamente dalle proprie
abitudini. Sono tipicamente “persone di
casa”. Preferiscono avere un piano ben preciso sul futuro, sulle cose da fare
e sulle relazioni.
Lo stesso vale per i loro valori e la loro visione del
mondo: molti ISFJ continuano a mantenere le convinzioni e tradizioni con le
quali sono cresciuti. Anche per questo, gli ISFJ
sono spesso visti come chiusi di mente e testardi; in realtà sono più
tolleranti di quanto molti credano.
Siccome la loro funzione
dominante è di tipo percettivo, gli ISFJ sono
più inclini alla subordinazione piuttosto che assumere un ruolo di controllo e
dominante. Ciò è comune
soprattutto in ambiente lavorativo, dove gli ISFJ tendono ad essere degli
ottimi collaboratori e lavoratori.
Nel tempo
libero, la gran parte degli ISFJ sa come rilassarsi, una cosa che la
controparte estroversa (ESFJ) fatica a capire. Nella vita privata
tendono a dipendere molto dalle persone a cui tengono, e difficilmente riescono
a separarsene del tutto. Sono naturalmente portati a dare calore e sicurezza,
pur avendo difficoltà ad esprimere o capire i propri sentimenti, nonostante
siano forti e importanti per loro (ndr: qualche anno fa...). La grande
dipendenza che possiedono li rende facilmente vulnerabili alle parole altrui.
Agli ISFJ piace sapere cosa aspettarsi dal futuro. Vogliono conoscere “il piano” e non apprezzano le sorprese. Trovano che l’incertezza e l’ambiguità siano destabilizzanti. Sono estremamente leali, ligi al dovere e responsabili, ammirati per la loro perseveranza e la loro devozione (ndr: spesso vengo definita testarda più che perseverante...), e con i piedi ben saldi per terra. È molto importante per loro essere un esempio rispetto a ciò che dicono, oltre che a tenersi ben stretti i loro ideali e le loro convinzioni.
Gli ISFJ, tuttavia, hanno una grande
intelligenza sociale. In particolar modo, si interessano delle
relazioni, si curano delle persone e fanno in modo che tutto vada per il
verso giusto. Sono compagni ed amici leali, soprattutto con persone che
hanno uno stile di vita simile e una comune visione del mondo. Questa
tendenza interpersonale conferisce agli ISFJ una maggiore apertura
mentale e una cordialità dolce e sensibile (ndr: nella mia mente spesso mi dico che mi piacerebbe "lasciarmi andare", ma sono cresciuta con genitori anaffettivi, tranne mia nonna, da adulta sono sempre stata vista come "sbagliata", e quindi ogni volta non riesco a "lasciarmi andare").
È per questo che gli ISFJ apprezzano la carriera nell’insegnamento, sia per il piacere che mettono nei rapporti umani che per l’interesse intellettuale che generalmente possiedono, nonostante a loro piaccia applicare ciò che imparano. La differenza principale, rispetto alla loro controparte estroversa, sta nell’intensità delle relazioni: gli ISFJ sono tendenzialmente più cauti e timorosi, tendono a non aprirsi subito e a misurare il grado di coinvolgimento in una relazione.
È per questo che gli ISFJ apprezzano la carriera nell’insegnamento, sia per il piacere che mettono nei rapporti umani che per l’interesse intellettuale che generalmente possiedono, nonostante a loro piaccia applicare ciò che imparano. La differenza principale, rispetto alla loro controparte estroversa, sta nell’intensità delle relazioni: gli ISFJ sono tendenzialmente più cauti e timorosi, tendono a non aprirsi subito e a misurare il grado di coinvolgimento in una relazione.
In sostanza, gli ISFJ sono tra i
più affidabili, dolci, onesti ed abitudinari tra i Tipi Psicologici.
Sono degli amici leali, compagni devoti, ammirati per la perseveranza e
la fermezza che mettono tanto nelle relazioni quanto nel lavoro e nella
vita privata.
Funzione dominante: la Sensazione Introversa (Si)
La Sensazione Introversa è la funzione dominante degli ISFJ. Gli ISFJ non ricercano continuamente nuove sensazioni, nuove esperienze o nuovi beni materiali. Preferiscono di gran lunga una vita routinaria e prevedibile, che fornisce loro sicurezza e tranquillità.
Si (sensazione introversa) è anche la funzione che riguarda la conservazione e la tradizione, entità sentite dagli ISFJ come costituenti del loro modo d’essere. Sono profondamente convinti delle informazioni e delle esperienze che fanno. Raramente un ISFJ si sentirà a suo agio nell’infrangere una regola, o nel deviare da un modo di fare prestabilito: se non sentono intimamente la necessità di cambiare un modo di fare, che sia personale o che sia una formalità, allora non lo cambiano.
Preferiscono di gran lunga sapere cosa aspettarsi, conoscere i piani nei minimi particolari. Gli ISFJ, a volte, sono spesso percepiti come chiusi mentalmente, testardi, o comunque sicuri delle loro idee in maniera rigida. Ciò, naturalmente, non rende gli ISFJ dei cocciuti ignoranti e babbei: semplicemente, sono molto convinti delle proprie posizioni. La funzione Si (sensazione introversa), inoltre, ricevendo le esperienze esattamente per come sono, contribuisce a creare una salda memoria, in grado talvolta di ricordare anche molti dettagli.
Poiché si tratta di una funzione percettiva, gli ISFJ sono meno inclini ad essere degli attivisti in prima persona rispetto a ciò che professano, studiano o credono; preferiscono spendere del tempo a riflettere, specie sui fatti del passato e sulle convenzioni. Molti ISFJ si prodigano in servizi o studi religiosi, attività in genere molto consone alla loro Si (sensazione introversa) dominante. Ad ogni modo, non significa che ogni ISFJ sia un fervente religioso: semplicemente, l’attività religiosa, di qualsiasi forma e natura, spesso è vista come “tradizionale e convenzionale”, ed è spesso praticata da questo Tipo.
Un’altra caratteristica centrale della funzione Si (sensazione introversa) è la coscienza del proprio corpo. Gli ISFJ sono perfettamente certi del funzionamento del proprio fisico, di ciò che necessita per essere soddisfatto e che segnali manda quando è turbato. Gli ISFJ sono molto acuti rispetto agli stimoli sensoriali, che siano tattili, visivi, di gusto eccetera, e talvolta anche ipersensibili alle stimolazioni eccessive (luci forti, calore intenso). Gli ISFJ possono sentirsi molto più irritati rispetto agli altri Tipi se non si sentono fisicamente a loro agio, se sono malati, affamati o insonni. Anche sensazioni normali possono essere molto amplificate, facendole mostrare quasi come segni di malattia (e ciò può condurre all’ipocondria). Questa ipersensibilità conduce gli ISFJ a curare moltissimo l’ambiente di casa, per renderlo il più accogliente e adeguato possibile alle loro esigenze.
Gli ISFJ sono spesso considerati come conservatori (la gran parte delle persone di questo Tipo non cambia quasi mai opinione politica o religiosa, in virtù di quanto detto), ma non bisognerebbe definirli tali, siccome hanno semplicemente una forte sicurezza di ciò che apprendono tramite l’esperienza. Gli ISFJ, inoltre, insieme agli ISTJ, ci ricordano su quali passi siamo già passati, tracciano gli errori del passato e ci aiutano a non ripeterli. Ciò potrebbe sembrare molto limitativo, specie per gli N (intuizione) dominanti (ma forse sono questi ultimi ad avere la testa troppo tra le nuvole…) - (ndr: gli N dominanti dovrebbero essere tipo gli INFJ, cioè l'altra tipologia che risulta nei miei test...)
Funzione ausiliaria: il Sentimento Estroverso (Fe):
Gli ISFJ sono emotivi e si interessano molto degli altri;sono molto
attenti alle convenzioni e alle aspettative sociali. Sono accorti ad
essere caldi, amichevoli, affabili e ad instaurare delle buone
relazioni, prendendosi cura di chi sta loro intorno (ndr: come dicevo, spesso mi sento che non mi "lascio andare"). Questo tuttavia non
è opportunistico: il loro interesse nel mantenere un ambiente
accogliente è genuino e spontaneo. Con gli estranei tendono ad essere
formali sebbene affabili, mentre con gli amici si aprono realmente e a
fondo.
Sono molto empatici, e si interessano delle emozioni altrui, a volte provando sulla propria pelle ciò che gli altri provano. Nonostante questo, hanno molta difficoltà a comprendere le loro emozioni (ndr: qualche anno fa...), perché il sentimento è appunto estroverso, rivolto all’esterno. Così, quando hanno dei problemi, spesso cercano supporto e guida dagli altri (ndr: magari tramite libri e video...). Esprimersi tramite il sentimento è importante per la loro salute fisica e psicologica: si sentono meglio dopo aver espresso i loro sentimenti a qualcuno, tramite parole o anche piangendo. Questo, prima ancora di un aiuto concreto, è molto importante per gli ISFJ: prima lo sfogo, poi la soluzione.
Inoltre, la funzione ausiliaria è fondamentale per la loro naturale inclinazione all’insegnamento: la funzione dominante (Si sensazione introversa) dà loro la convinzione e l’organizzazione per trovare i metodi di fare le cose, nonché le nozioni e i dettagli da illustrare, mentre il sentimento estroverso (Fe) riesce ad esprimere il tutto in modo chiaro e socialmente accettabile.
Questa funzione, infine, è dedita alla formulazione di giudizi, pensieri ed opinioni, che generalmente sono felici di condividere.
Funzione terziaria: il Pensiero Introverso (Ti)
Gli ISFJ utilizzano il Pensiero Introverso principalmente per rifinire e migliorare i giudizi affermati con la funzione ausiliaria (Fe sentimento estroverso). Questo poiché Ti (pensiero introverso) inserisce quell’elemento di logica e scetticismo che manca nella prima parte dell’evoluzione. Generalmente, siccome la combinazione Si-Fe (sensazione introversa e sentimento estroverso) fornisce abbastanza certezza rispetto alle proprie scelte e convinzioni, non tutti gli ISFJ sviluppano questa funzione. Crescendo, tuttavia, imparano ad apprezzare il valore del pensiero logico, nonché il contributo che esso apporta interiormente, soprattutto nell’analisi e nell’indagine dei propri ricordi e convinzioni (gestiti dalla funzione dominante Si sensazione introversa). Quest’analisi, tuttavia, non sempre giunge al termine o si concretizza in qualcosa, poiché Ti (pensiero introverso) è appunto la funzione terziaria, meno usata delle prime due, e più difficile da comprendere.
Essendo una funzione introversa, raramente gli ISFJ mostrano il loro lato analitico e strettamente logico. Inoltre, avendo solo una parziale presa sul proprio mondo interiore, gli ISFJ cercano di ottenerlo perlopiù esteriormente tramite Fe (sentimento estroverso), sperando inconsciamente di compensare l’insicurezza. Perlopiù, comunque, Ti (pensiero introverso) si occupa di integrare e poco di ostacolare. Accade che si manifesti, tuttavia, quando gli ISFJ si sentono attaccati o minacciati nella loro interiorità: in quel caso, l’apporto di Ti (pensiero introverso) diventa necessario per costruire una difensiva strutturata e solida alle accuse, e talvolta può condurre ad un Loop.
Loop
Il Loop consiste nell’inversione delle funzioni centrali, l’ausiliaria e la terziaria, inversione che si presenta costantemente o solo in particolari situazioni. Cosa significa? Normalmente, ci sono una funzione estroversa e una introversa tra le prime due funzioni (Dominante e Ausiliaria) così come nelle ultime due (Terziaria e Repressa). In un Loop, questo equilibrio si spezza, portando ambedue le funzioni estroverse per i Tipi Estroversi in cima, ed ambedue le funzioni introverse per gli Introversi. Nel caso del Tipo ISFJ, il Loop consiste nello scavalcamento della Ti (pensiero introverso) sulla Fe (sentimento estroverso), accostando Si/Ti (sensazione introversa e pensiero introverso). Il Loop degli ISFJ e le sue conseguenze è in gran parte condiviso con il Tipo INTP.
Funzione inferiore/repressa: l’Intuizione Estroversa (Ne)
Per la propria crescita personale, è fondamentale che gli ISFJ tengano conto della loro funzione inferiore, l’Intuizione Estroversa. Come tutti i Tipi, gli ISFJ potrebbero sentirsi accecati dalla forza con cui la funzione repressa si esprime nel conscio ed influenza le proprie decisioni, nonostante esse rimangano in gran parte inspiegate.
Questa funzione si occupa di generare e connettere le idee, di fare brainstorming, di cercare nuove teorie, di esplorare varie opzioni e possibilità. Siccome questa ricerca viene compiuta praticamente ovunque, è decisamente imprevedibile e molto dispersiva e destabilizzante. Inoltre, connettere insieme eventi separati risulta faticoso per gli ISFJ: difficilmente vedono il grande quadro complessivo, poiché si concentrano molto sui singoli dettagli. Questa funzione si esprime attraverso una sorta di “obiettivo ideale” pensato per la propria crescita personale, come se questo, alla fine, promettesse il bilanciamento interiore e la completezza.
Un altro modo tipico è tramite la lettura di testi impegnativi, un’attività che permette di assorbire nuovi concetti, idee e teorie. Gli ISFJ potrebbero, dunque, leggere avidamente molti libri o riviste: ma siccome la Ne (intuizione estroversa) è una funzione repressa, inconscia, quest’attività risulterà molto stancante, essendo gli ISFJ per niente abituati né affini a letture pesanti, lunghe e complicate, nonostante i loro generali interessi intellettuali.
Uno
dei modi senza dubbio peggiori in cui la Ne (intuizione estroversa) si manifesta è il gossip:
esso procaccia nuove informazioni, notizie bomba e quant’altro. Gli ISFJ
sentono spesso la necessità di parlare di tutto e di tutti, di
inventare nuove idee fantasiose, di connettere eventi del tutto
sconnessi tra di loro al solo fine di creare un nuovo, fantastico
scenario. Oppure, potrebbero propagandare avidamente visioni religiose,
opinioni politiche, teorie del complotto, senza necessariamente
comprendere a fondo il loro significato. Sotto stress, in particolare,
gli ISFJ tenderanno a manifestare la Ne (intuizione estroversa) in maniera paranoica, dispersiva
e catastrofica, vedendo ovunque minacce alla propria persona e al
proprio mondo.
Gli ISFJ usano questa funzione anche per innovare il loro modo di approcciarsi agli altri (Fe sentimento estroverso), innovando la calorosità che caratterizza il loro modo di esprimersi. Oppure, si manifesta ricercando nuovi modi di vedere il mondo; le ISFJ donna, in particolare, apprezzano moltissimo la compagnia dei bambini (ndr: mi piace se sono calmi, essendo io anche ipersensibile agli stimoli), in quanto permettono loro di osservare le cose in maniera innocente, essenziale, che viene percepita come pura e meravigliosa.
L’esplorazione della funzione inferiore avviene tramite l’utilizzo della funzione dominante: di conseguenza, gli ISFJ faranno esperienza dell’ebbrezza di cercare cose nuove tramite le linee guida della dominante Si (sensazione introversa). In altre parole, sono aperti a cercare nuove idee e interpretazioni, ma con il limite determinato dall’esperienza personale, dalla propria visione del mondo, e dalla necessità di integrare la novità con la sicurezza. Di conseguenza, gli ISFJ potrebbero sembrare aperti e curiosi per certe cose, ma decisamente chiusi e remissivi rispetto a ciò che potrebbe destabilizzare il loro modo di vivere.
Integrando la Ne (intuizione estroversa), gli ISFJ impareranno ad accettare chi la pensa diversamente da loro, anche se questa visione è totalmente opposta. Ciò potrebbe condurre, in ultima analisi, a trovare il coraggio di rivedere anche la loro personale visione del mondo, correggerla e migliorarla.
Gli ISFJ più mentalmente aperti capiranno che chiudersi in se stessi e nelle proprie convinzioni, agendo in maniera paranoica e protezionista, non li aiuterà di certo a conseguire la pace e la tranquillità che cercano. È assolutamente fondamentale, infatti, che sappiano trovare un equilibrio tra ciò che hanno sperimentato ed imparato, e che fonda il loro modo di essere e vivere (Si sensazione introversa), con le novità e le aperture, ed anche i misteri e le ambiguità, che assicurano curiosità e voglia di cercare (Ne intuizione estroversa).
La Sensazione Introversa è la funzione dominante degli ISFJ. Gli ISFJ non ricercano continuamente nuove sensazioni, nuove esperienze o nuovi beni materiali. Preferiscono di gran lunga una vita routinaria e prevedibile, che fornisce loro sicurezza e tranquillità.
Si (sensazione introversa) è anche la funzione che riguarda la conservazione e la tradizione, entità sentite dagli ISFJ come costituenti del loro modo d’essere. Sono profondamente convinti delle informazioni e delle esperienze che fanno. Raramente un ISFJ si sentirà a suo agio nell’infrangere una regola, o nel deviare da un modo di fare prestabilito: se non sentono intimamente la necessità di cambiare un modo di fare, che sia personale o che sia una formalità, allora non lo cambiano.
Preferiscono di gran lunga sapere cosa aspettarsi, conoscere i piani nei minimi particolari. Gli ISFJ, a volte, sono spesso percepiti come chiusi mentalmente, testardi, o comunque sicuri delle loro idee in maniera rigida. Ciò, naturalmente, non rende gli ISFJ dei cocciuti ignoranti e babbei: semplicemente, sono molto convinti delle proprie posizioni. La funzione Si (sensazione introversa), inoltre, ricevendo le esperienze esattamente per come sono, contribuisce a creare una salda memoria, in grado talvolta di ricordare anche molti dettagli.
Poiché si tratta di una funzione percettiva, gli ISFJ sono meno inclini ad essere degli attivisti in prima persona rispetto a ciò che professano, studiano o credono; preferiscono spendere del tempo a riflettere, specie sui fatti del passato e sulle convenzioni. Molti ISFJ si prodigano in servizi o studi religiosi, attività in genere molto consone alla loro Si (sensazione introversa) dominante. Ad ogni modo, non significa che ogni ISFJ sia un fervente religioso: semplicemente, l’attività religiosa, di qualsiasi forma e natura, spesso è vista come “tradizionale e convenzionale”, ed è spesso praticata da questo Tipo.
Un’altra caratteristica centrale della funzione Si (sensazione introversa) è la coscienza del proprio corpo. Gli ISFJ sono perfettamente certi del funzionamento del proprio fisico, di ciò che necessita per essere soddisfatto e che segnali manda quando è turbato. Gli ISFJ sono molto acuti rispetto agli stimoli sensoriali, che siano tattili, visivi, di gusto eccetera, e talvolta anche ipersensibili alle stimolazioni eccessive (luci forti, calore intenso). Gli ISFJ possono sentirsi molto più irritati rispetto agli altri Tipi se non si sentono fisicamente a loro agio, se sono malati, affamati o insonni. Anche sensazioni normali possono essere molto amplificate, facendole mostrare quasi come segni di malattia (e ciò può condurre all’ipocondria). Questa ipersensibilità conduce gli ISFJ a curare moltissimo l’ambiente di casa, per renderlo il più accogliente e adeguato possibile alle loro esigenze.
Gli ISFJ sono spesso considerati come conservatori (la gran parte delle persone di questo Tipo non cambia quasi mai opinione politica o religiosa, in virtù di quanto detto), ma non bisognerebbe definirli tali, siccome hanno semplicemente una forte sicurezza di ciò che apprendono tramite l’esperienza. Gli ISFJ, inoltre, insieme agli ISTJ, ci ricordano su quali passi siamo già passati, tracciano gli errori del passato e ci aiutano a non ripeterli. Ciò potrebbe sembrare molto limitativo, specie per gli N (intuizione) dominanti (ma forse sono questi ultimi ad avere la testa troppo tra le nuvole…) - (ndr: gli N dominanti dovrebbero essere tipo gli INFJ, cioè l'altra tipologia che risulta nei miei test...)
Funzione ausiliaria: il Sentimento Estroverso (Fe):
Gli ISFJ sono emotivi e si interessano molto degli altri;
Sono molto empatici, e si interessano delle emozioni altrui, a volte provando sulla propria pelle ciò che gli altri provano. Nonostante questo, hanno molta difficoltà a comprendere le loro emozioni (ndr: qualche anno fa...), perché il sentimento è appunto estroverso, rivolto all’esterno. Così, quando hanno dei problemi, spesso cercano supporto e guida dagli altri (ndr: magari tramite libri e video...). Esprimersi tramite il sentimento è importante per la loro salute fisica e psicologica: si sentono meglio dopo aver espresso i loro sentimenti a qualcuno, tramite parole o anche piangendo. Questo, prima ancora di un aiuto concreto, è molto importante per gli ISFJ: prima lo sfogo, poi la soluzione.
Inoltre, la funzione ausiliaria è fondamentale per la loro naturale inclinazione all’insegnamento: la funzione dominante (Si sensazione introversa) dà loro la convinzione e l’organizzazione per trovare i metodi di fare le cose, nonché le nozioni e i dettagli da illustrare, mentre il sentimento estroverso (Fe) riesce ad esprimere il tutto in modo chiaro e socialmente accettabile.
Questa funzione, infine, è dedita alla formulazione di giudizi, pensieri ed opinioni, che generalmente sono felici di condividere.
Funzione terziaria: il Pensiero Introverso (Ti)
Gli ISFJ utilizzano il Pensiero Introverso principalmente per rifinire e migliorare i giudizi affermati con la funzione ausiliaria (Fe sentimento estroverso). Questo poiché Ti (pensiero introverso) inserisce quell’elemento di logica e scetticismo che manca nella prima parte dell’evoluzione. Generalmente, siccome la combinazione Si-Fe (sensazione introversa e sentimento estroverso) fornisce abbastanza certezza rispetto alle proprie scelte e convinzioni, non tutti gli ISFJ sviluppano questa funzione. Crescendo, tuttavia, imparano ad apprezzare il valore del pensiero logico, nonché il contributo che esso apporta interiormente, soprattutto nell’analisi e nell’indagine dei propri ricordi e convinzioni (gestiti dalla funzione dominante Si sensazione introversa). Quest’analisi, tuttavia, non sempre giunge al termine o si concretizza in qualcosa, poiché Ti (pensiero introverso) è appunto la funzione terziaria, meno usata delle prime due, e più difficile da comprendere.
Essendo una funzione introversa, raramente gli ISFJ mostrano il loro lato analitico e strettamente logico. Inoltre, avendo solo una parziale presa sul proprio mondo interiore, gli ISFJ cercano di ottenerlo perlopiù esteriormente tramite Fe (sentimento estroverso), sperando inconsciamente di compensare l’insicurezza. Perlopiù, comunque, Ti (pensiero introverso) si occupa di integrare e poco di ostacolare. Accade che si manifesti, tuttavia, quando gli ISFJ si sentono attaccati o minacciati nella loro interiorità: in quel caso, l’apporto di Ti (pensiero introverso) diventa necessario per costruire una difensiva strutturata e solida alle accuse, e talvolta può condurre ad un Loop.
Loop
Il Loop consiste nell’inversione delle funzioni centrali, l’ausiliaria e la terziaria, inversione che si presenta costantemente o solo in particolari situazioni. Cosa significa? Normalmente, ci sono una funzione estroversa e una introversa tra le prime due funzioni (Dominante e Ausiliaria) così come nelle ultime due (Terziaria e Repressa). In un Loop, questo equilibrio si spezza, portando ambedue le funzioni estroverse per i Tipi Estroversi in cima, ed ambedue le funzioni introverse per gli Introversi. Nel caso del Tipo ISFJ, il Loop consiste nello scavalcamento della Ti (pensiero introverso) sulla Fe (sentimento estroverso), accostando Si/Ti (sensazione introversa e pensiero introverso). Il Loop degli ISFJ e le sue conseguenze è in gran parte condiviso con il Tipo INTP.
Il Loop degli ISFJ si caratterizza nel totale abbandono
di ogni tentativo di relazioni interpersonali profonde, mantenendole
unicamente sulla sfera superficiale. Questo non perché non desiderino,
anzi, ma perché ritengono di avere dei pensieri e dei comportamenti
totalmente inusuali, eccentrici, che impediscono di sentirsi accettati
dalla società (ndr: con alcune persone che non posso eliminare dalla mia vita ho "dovuto" usare questo "modo").
I tentativi che compiono, inoltre, risultano spesso goffi, e i fallimenti vengono vissuti come delle apocalissi. Un tipico schema mentale si racchiude in questa frase: “Ricordi come ti sei sentito l’ultima volta che hai provato a farti accettare? Non riesci a comprendere logicamente i rituali sociali, in passato così come adesso”, impedendo loro di provare qualsiasi cosa di nuovo. Questo atteggiamento è definito anche come Disturbo Schizotipico di Personalità.
La tendenza principale di questo Loop è l’isolamento, il rimuginare sui propri pensieri, il continuare a rimanere dentro un riccio senza arrischiarsi ad uscire, circondati da paure spesso infondate o ingigantite. Le idee che conducono a questi pensieri negativi sono spesso rigide, fisse, e restìe a cedere il passo a qualsiasi innovazione. Se riusciranno a tentare nuovi approcci e avere il coraggio di aprirsi al mondo, soprattutto con persone fidate, riscopriranno la loro naturale tendenza al buon cuore ed al vissuto interpersonale.
I tentativi che compiono, inoltre, risultano spesso goffi, e i fallimenti vengono vissuti come delle apocalissi. Un tipico schema mentale si racchiude in questa frase: “Ricordi come ti sei sentito l’ultima volta che hai provato a farti accettare? Non riesci a comprendere logicamente i rituali sociali, in passato così come adesso”, impedendo loro di provare qualsiasi cosa di nuovo. Questo atteggiamento è definito anche come Disturbo Schizotipico di Personalità.
La tendenza principale di questo Loop è l’isolamento, il rimuginare sui propri pensieri, il continuare a rimanere dentro un riccio senza arrischiarsi ad uscire, circondati da paure spesso infondate o ingigantite. Le idee che conducono a questi pensieri negativi sono spesso rigide, fisse, e restìe a cedere il passo a qualsiasi innovazione. Se riusciranno a tentare nuovi approcci e avere il coraggio di aprirsi al mondo, soprattutto con persone fidate, riscopriranno la loro naturale tendenza al buon cuore ed al vissuto interpersonale.
Funzione inferiore/repressa: l’Intuizione Estroversa (Ne)
Per la propria crescita personale, è fondamentale che gli ISFJ tengano conto della loro funzione inferiore, l’Intuizione Estroversa. Come tutti i Tipi, gli ISFJ potrebbero sentirsi accecati dalla forza con cui la funzione repressa si esprime nel conscio ed influenza le proprie decisioni, nonostante esse rimangano in gran parte inspiegate.
Questa funzione si occupa di generare e connettere le idee, di fare brainstorming, di cercare nuove teorie, di esplorare varie opzioni e possibilità. Siccome questa ricerca viene compiuta praticamente ovunque, è decisamente imprevedibile e molto dispersiva e destabilizzante. Inoltre, connettere insieme eventi separati risulta faticoso per gli ISFJ: difficilmente vedono il grande quadro complessivo, poiché si concentrano molto sui singoli dettagli. Questa funzione si esprime attraverso una sorta di “obiettivo ideale” pensato per la propria crescita personale, come se questo, alla fine, promettesse il bilanciamento interiore e la completezza.
Un altro modo tipico è tramite la lettura di testi impegnativi, un’attività che permette di assorbire nuovi concetti, idee e teorie. Gli ISFJ potrebbero, dunque, leggere avidamente molti libri o riviste: ma siccome la Ne (intuizione estroversa) è una funzione repressa, inconscia, quest’attività risulterà molto stancante, essendo gli ISFJ per niente abituati né affini a letture pesanti, lunghe e complicate, nonostante i loro generali interessi intellettuali.
Gli ISFJ usano questa funzione anche per innovare il loro modo di approcciarsi agli altri (Fe sentimento estroverso), innovando la calorosità che caratterizza il loro modo di esprimersi. Oppure, si manifesta ricercando nuovi modi di vedere il mondo; le ISFJ donna, in particolare, apprezzano moltissimo la compagnia dei bambini (ndr: mi piace se sono calmi, essendo io anche ipersensibile agli stimoli), in quanto permettono loro di osservare le cose in maniera innocente, essenziale, che viene percepita come pura e meravigliosa.
L’esplorazione della funzione inferiore avviene tramite l’utilizzo della funzione dominante: di conseguenza, gli ISFJ faranno esperienza dell’ebbrezza di cercare cose nuove tramite le linee guida della dominante Si (sensazione introversa). In altre parole, sono aperti a cercare nuove idee e interpretazioni, ma con il limite determinato dall’esperienza personale, dalla propria visione del mondo, e dalla necessità di integrare la novità con la sicurezza. Di conseguenza, gli ISFJ potrebbero sembrare aperti e curiosi per certe cose, ma decisamente chiusi e remissivi rispetto a ciò che potrebbe destabilizzare il loro modo di vivere.
Integrando la Ne (intuizione estroversa), gli ISFJ impareranno ad accettare chi la pensa diversamente da loro, anche se questa visione è totalmente opposta. Ciò potrebbe condurre, in ultima analisi, a trovare il coraggio di rivedere anche la loro personale visione del mondo, correggerla e migliorarla.
Gli ISFJ più mentalmente aperti capiranno che chiudersi in se stessi e nelle proprie convinzioni, agendo in maniera paranoica e protezionista, non li aiuterà di certo a conseguire la pace e la tranquillità che cercano. È assolutamente fondamentale, infatti, che sappiano trovare un equilibrio tra ciò che hanno sperimentato ed imparato, e che fonda il loro modo di essere e vivere (Si sensazione introversa), con le novità e le aperture, ed anche i misteri e le ambiguità, che assicurano curiosità e voglia di cercare (Ne intuizione estroversa).
Fase 1 (adolescenza-20 anni)
In questa fase iniziale, gli ISFJ assorbiranno, integreranno e rifletteranno su tutto ciò che accade loro intorno, sulle loro esperienze e su ciò che imparano. In molti casi, raccoglieranno una serie di ricordi e fatti che fonderanno la loro futura visione del mondo.
Durante questa fase, gli ISFJ potrebbero persino mostrare la loro capacità interpersonale, che si manifesterà come polo ulteriore per la navigazione iniziale nel mondo.
Fase 2 (20 anni – 30 anni)
Una volta sviluppato adeguatamente le loro capacità coscienti, inizieranno a manifestarsi le funzioni inferiori. Questo porterà a confusioni e insicurezze, sino a quando un equilibrio adeguato non venga raggiunto.
Fase 3 (30 anni, 40 e oltre)
Se tutto procede adeguatamente e se sono abbastanza fortunati da entrare nella Fase III, gli ISFJ si renderanno sempre più conto dei modi in cui la propria funzione inferiore (Ne intuizione estroversa) si manifesta, garantendo una stabile e duratura sensazione di pace e completezza.
Possibile "monologo"
Sembra talmente ovvio che mi pare stupido doverlo dire, ma le cose vanno più agevolmente, con equilibrio, se sai esattamente cosa stai facendo. Non c’è niente come avere la tua mappa personale, privata si come fare le cose – più studio e lavoro nelle aree a cui sono interessato, più sviluppo l’abilità di connettere le mie esperienze a tutto il resto che ho fatto, e il processo cresce e cresce. Non è neanche mia intenzione fare in modo che sia così – semplicemente so cosa mi piace, cosa mi mette a mio agio e cosa no, e so che più pianifico la mia vita in modo da occuparmi del lavoro in aree in cui ho confidenza, e più facilmente avrò successo e più le informazioni e le abilità che avrò saranno in profondità e specializzate. Penso che una delle mie forze maggiori sia che so in cosa sono bravo e, soprattutto, in cosa non sono bravo, e ho il buon senso di sapere quando evitare queste ultime. Non capisco perché la gente insista azzardatamente a cimentarsi in cose in cui non hanno la minima idea di come comportarsi. Che senso ha? Se non sai cosa stai facendo, sei destinato al fallimento!
In questa fase iniziale, gli ISFJ assorbiranno, integreranno e rifletteranno su tutto ciò che accade loro intorno, sulle loro esperienze e su ciò che imparano. In molti casi, raccoglieranno una serie di ricordi e fatti che fonderanno la loro futura visione del mondo.
Durante questa fase, gli ISFJ potrebbero persino mostrare la loro capacità interpersonale, che si manifesterà come polo ulteriore per la navigazione iniziale nel mondo.
Fase 2 (20 anni – 30 anni)
Una volta sviluppato adeguatamente le loro capacità coscienti, inizieranno a manifestarsi le funzioni inferiori. Questo porterà a confusioni e insicurezze, sino a quando un equilibrio adeguato non venga raggiunto.
Fase 3 (30 anni, 40 e oltre)
Se tutto procede adeguatamente e se sono abbastanza fortunati da entrare nella Fase III, gli ISFJ si renderanno sempre più conto dei modi in cui la propria funzione inferiore (Ne intuizione estroversa) si manifesta, garantendo una stabile e duratura sensazione di pace e completezza.
Possibile "monologo"
Sembra talmente ovvio che mi pare stupido doverlo dire, ma le cose vanno più agevolmente, con equilibrio, se sai esattamente cosa stai facendo. Non c’è niente come avere la tua mappa personale, privata si come fare le cose – più studio e lavoro nelle aree a cui sono interessato, più sviluppo l’abilità di connettere le mie esperienze a tutto il resto che ho fatto, e il processo cresce e cresce. Non è neanche mia intenzione fare in modo che sia così – semplicemente so cosa mi piace, cosa mi mette a mio agio e cosa no, e so che più pianifico la mia vita in modo da occuparmi del lavoro in aree in cui ho confidenza, e più facilmente avrò successo e più le informazioni e le abilità che avrò saranno in profondità e specializzate. Penso che una delle mie forze maggiori sia che so in cosa sono bravo e, soprattutto, in cosa non sono bravo, e ho il buon senso di sapere quando evitare queste ultime. Non capisco perché la gente insista azzardatamente a cimentarsi in cose in cui non hanno la minima idea di come comportarsi. Che senso ha? Se non sai cosa stai facendo, sei destinato al fallimento!
Attitudini
Dentista, Infermiera, Logopedista, veterinario, insegnante della scuola dell’infanzia o elementare, amministratore scolastico, counselor, assistente sociale, biologo, ricercatore medico, libraio.
Curiosità
- Nei test di personalità, emergono tratti come: conservatore, convenzionale, accorto, riservato.
- Tra i piú inclini a credere in un potere spirituale superiore.
- Piú incline della media a soffrire di dolore cronico, specie di problemi cardiocircolatori.
- Molto diffuso tra gli insegnanti.
Piú incline di altri tipi a guardare la televisione piú di tre ore al giorno.- I valori personali includono la famiglia, la salute e la spiritualità.
- Tra i tipi con il piú basso reddito.
- Trovati comunemente in carriere relative all’educazione, la salute e la religione.
Gli ISFJ da bambini sono...
- Sono seri, gentili e quieti, anche da molto piccoli.
Si legheranno fortemente ad entrambi i genitori.Esprimeranno facilmente i loro sentimenti.- Adorano essere abbracciati, farsi rimboccare le coperte, accoccolarsi e farsi coccolare.
- Potrebbero rendersi facilmente conto di quando necessitano di mangiare e dormire.
- Cresceranno sani se avranno un orario programmato, e saranno in disappunto se non ci sarà… necessitano di una struttura e di una routine.
- Si sentiranno sicuri in casa, e molto insicuri fuori.
- Molto onesti, e vorrebbero che gli altri lo fossero con loro.
- Quasi sicuramente vorrano aiutare altri bambini.
- Saranno scettici, e impauriti dalle situazioni nuove.
- Impiegheranno molto tempo per abituarsi a nuovi ambienti. Continui cambiamenti d’abitazione potrebbero destabilizzarli.
- Crescendo, necessiteranno di tempo per inserirsi in attività sociali. Non si sentono a loro agio quando sono forzati e sospinti. Desiderano osservare un’attività prima di parteciparvi.
- Non avranno troppi problemi con la scuola elementare, struttura che sembra fatta apposta per loro poiché include l’ordine, le lezioni e la routine.
Preferiscono studiare una cosa alla volta. Più “ci mettono le mani”, meglio è. Però, maggiormente una materia sarà teorica, di meno sarà apprezzata.- Una volta conosciuta una persona, sono sensibili, amichevoli e gentili. Spesso sono turbati da chi non si comporta così.
- Svilupperanno la percezione di colori, profumi, gusti, immagini, più approfonditamente rispetto agli altri.
- Gli piacerà avere amici, pur non avendo una grande rete d’amicizie. Solo un paio saranno amici stretti.
Potrebbero apprezzare il collezionismo, e andare d’accordo con gli animali.- Potrebbero impegnarsi in lavori part-time durante la scuola superiore o l’università, poiché avere un patrimonio personale sarà visto come un modo per sentirsi responsabili.
- Crescendo, vorranno una stanza e una casa ordinate, non rifiuteranno le responsabilità e potrebbero essere molto tradizionalisti.
Consigli per i genitori di figli ISFJ
- Gli piace molto sedersi accanto a mamma o papà, stringere loro le mani e rimanere abbracciati. Non ignorate assolutamente questi fatti. (ecco...)
- Abbracciateli spesso, e coccolateli. (ariecco...)
- Leggete loro qualcosa, cantate, parlate e massaggiateli. Insomma, date loro molte attenzioni! (eh...)
- Se sbagliano, non opprimeteli; date loro il tempo di aggiustare e rifare le cose da zero.
- Non alzate mai la voce, nemmeno quando litigate. Usate un tono pacato e dolce. (già...)
- Assicurate molto spesso la vostra vicinanza e confidenza. (eh...)
- Enfatizzate l’importanza delle regole e dell’onestà.
- Elogiateli e premiateli responsabilmente. (eh...)
- Non sorprendetevi se staranno bene da soli, e si sentiranno molto insicuri se sospinti ad intraprendere attività esterne: sono pur sempre degli introversi.
- Durante l’adolescenza, sentiranno la necessità di un loro spazio e di un’indipendenza più dei loro coetanei. Siate pronti a fornirglieli. (ecco...)
- Se ci sarà qualcosa di nuovo nelle vostre case o nelle vostre vite, spiegate loro nei dettagli cos’è e come funzionerà.
- Permettetegli di esprimersi a modo loro circa le loro emozioni e sensazioni.
INFJ (Sito 16Personalities)
Aiutami Ad Aiutarti
I tipi INFJ trovano facile connettersi agli altri, e hanno un
talento per un linguaggio tenero e sensibile (ndr: torna il fatto che "non mi lascio andare"), parlando in termini umani,
piuttosto che con la logica pura e i fatti. Ha senso che i loro amici e
colleghi penseranno a loro come tranquilli tipi Estroversi, ma tutti
farebbero bene a ricordare che gli INFJ hanno bisogno di tempo da soli
per rilassarsi e ricaricarsi, e di non allarmarsi troppo quando
improvvisamente si ritirano. I tipi INFJ si prendono cura dei sentimenti
di altri, e si aspettano che il favore venga restituito – a volte
questo significa dare loro lo spazio di cui hanno bisogno per un paio di
giorni.
Vivi Per Combattere Un Altro Giorno
In realtà, però, è più importante per gli INFJ ricordare di
prendersi cura di se stessi. La passione delle loro convinzioni è perfettamente
capace di trasportarli oltre il loro limite di sopportazione, e se il loro zelo
sfugge di mano, possono ritrovarsi esausti, malati e stressati. Questo diventa
particolarmente evidente quando i tipi INFJ si trovano a combattere contro i
conflitti e le critiche – la loro sensibilità li costringe a fare tutto il
possibile per eludere tali attacchi apparentemente personali, ma quando le
circostanze sono inevitabili, possono reagire in modi molto irrazionali e
inutili. (ndr: e poi spesso gli altri ricorderanno solo questi momenti finali...)
Per i tipi INFJ, il mondo è un luogo pieno di iniquità – ma non
dovrebbe essere così. Nessun altro tipo di personalità è più adatto a
creare un movimento per raddrizzare un torto, non importa quanto grande o
piccolo. I tipi INFJ devono solo ricordare che, mentre sono occupati a
prendersi cura del mondo, hanno anche bisogno di prendersi cura di se
stessi.
INFJ (Sito La Stessa Medaglia)
Gli INFJ sono sia creativi che responsabili, sia artistici che
logici, sia spirituali che scientifici, sia intuitivi che analitici. Gli
INFJ crescono sentendosi “diversi” dai loro pari, estraniati. Si
sentono incompresi anche dalle persone piú grandi, che ignorano
facilmente la loro introspezione e le loro osservazioni. In circostanze
negative, l’INFJ può sentirsi molto isolato e rifiutato.
Crescono
con piú saggezza della media dei loro coetanei. Alcuni si sentono anche
piú saggi dei loro insegnanti o genitori. Possono assumere il ruolo di
consiglieri per i loro amici e fratelli, o anche per i membri adulti
della loro famiglia, ad un’età straordinariamente giovane.
Gli
INFJ hanno fiducia nei loro giudizi e nelle loro “visioni”. Spesso hanno
sogni o delle intuizioni che possono sembrare quasi premonitrici. Agli
altri dopo un iniziale scetticismo possono sembrare profetici o con
qualità psichiche, o quantomeno molto percettivi.
A causa dei
grandi poteri dell’intuizione, molti INFJ si sentono alieni rispetto al
mondo. Alcuni descrivono la loro impressione come un continuo deja vu,
poiché la Ni (intuizione introversa) vede costantemente il futuro prima che avvenga. Altri hanno
la sensazione di dissociazione dal loro corpo, come se si muovesse
indipendentemente nello spazio mentre loro osservano. Non è raro
interrogarsi sulla sanità mentale delle persone INFJ.
Gli INFJ
vedono due persone in ciascuno. Notano la persona pubblica, ciò che
appare esteriormente, che tutti vedono. Ma non si fermano qui. Le
funzioni Se (sensazione estroversa) e Fe (sentimento estroverso) riescono ad assimilare tutti i sottili indizi non
verbali che sono poi sintetizzati e interpretati dalla Ni (intuizione introversa). Questo
fornisce una quantità di informazioni sul mondo interiore delle persone
che è completamente ignoto agli altri tipi. A causa di questo, raramente
gli INFJ si lasciano ingannare dalle menzogne. Vedono facilmente oltre
le apparenze e comprendono le profonde motivazioni e intenzioni della
gente, compresi eventuali problemi e disturbi dell’altro. Spesso,
riescono a capire le altre persone meglio di quanto queste si
auto-comprendano!
Gli INFJ sono riluttanti a credere alle opinioni
condivise dalla maggioranza. Sono spesso gli ultimi a leggere un
bestseller, sentendo che se gli altri pensano che sia un bel libro,
allora probabilmente non lo è. Cadono piú facilmente di altri tipi nelle
teorie del complotto (insieme agli INT).
Un errore comune quando
si pensa agli INFJ è che essendo sentimentali non siano interessati ad
ambiti intellettuali. Niente di piú falso. Anzi, molte delle persone piú
interessate alla cultura e all’intelletto sono INFJ. Rivaleggiano con
gli INT nel loro livello di apertura mentale e fame di sapere. Anzi,
sotto alcuni aspetti, riescono persino a superare gli INT per
l’interesse sia nella scienza che nella letteratura, nella prosa e nella
poesia, nella narrativa e in ciò che non lo è.
Nonostante siano
profondamente teoretici, sono meno impressionati dalle teorie costruite
come un semplice assemblaggio di fatti o dati. Piú che orientati ai
fatti, sono orientati alle connessioni e al conciliare gli opposti con
la loro intuizione. Sentono che tutto è in qualche modo collegato a
tutto il resto, formando una vasta rete di interconnessioni.
Piú
di ogni altro tipo, gli INFJ sentono che molto del loro lavoro
intellettuale è stato fatto da loro e per loro. Non sentono il bisogno
di consultare fonti esterne quando si tratta di capire la verità. Non si
affidano ad un metodo preesistente come farebbero altri tipi.
Il
mondo interiore degli INFJ ricorda il mondo esteriore degli ENFP. È
colorato, gioioso, allegro, pieno. Pensano ad immagini. La natura visiva
della loro mente è dovuta alla loro creatività, ingenuità, e abilità di
generare metafore. Quando altri tipi ragionano con parole o concetti,
gli INFJ comprendono “vedendo”. La loro Ni (intuizione introversa) è un ponte tra il conscio e
l’inconscio. E mentre il subconscio è pieno di immagini primitive,
abbozzate, gli INFJ riescono a nuotare in un mare di sogni e immagini
vivide. Ad esempio, una INFJ dice di risolvere problemi matematici
immaginando i numeri in una sorta di rapporto interpersonale tra di
loro.
Sono puristi e classicisti. Molti amano collezionare
antiquariato, artefatti storici, libri antichi, arte rara, qualsiasi
cosa soddisfi il loro gusto di ciò che sentono come puro o classico. Si
sentono spesso affascinati da un preciso periodo storico, o un preciso
genere di musica, o una piccolissima selezione di attori, scrittori.
Preferiscono un classico che un nuovo bestseller.
Nonostante
quanto detto fino ad ora, gli INFJ non sono particolarmente seriosi,
puntigliosi, altezzosi. Amano passare del tempo con gli altri, ascoltare
musica e guardare film. Ma piú di ogni altra cosa, amano fare una
conversazione ricca di significato.
Molti INFJ hanno problemi con
la depressione, che può essere collegata a vari fattori. Ad esempio si
deprimono quando sentono che la loro ispirazione creativa li ha
abbandonati. Oppure perché si sentono soli e non compresi. Oppure perché
non sono soddisfatti dalla carriera o dalle relazioni. Possono sognare
di avere una bellissima casa adornata con bellissimi manufatti ma avere
un lavoro sottopagato.
Quando hanno bisogno di “pensare” a
qualcosa, questo pensare è in gran parte inconscio, e ad un certo punto
la risposta sembra provenire dal nulla.
Si preoccupano dei bisogni
degli altri e di mantenere l’armonia nell’ambiente esterno. Si
preoccupano molto di questioni umanitarie, sociali o morali, con
particolare riguardo alla famiglia e gli amici piú intimi. Spesso
sacrificano i propri bisogni per il bene altrui. Empatizzano molto con
gli altri ricreando in se stesso lo stato emotivo altrui. Hanno piú
difficoltà a comprendere le proprie emozioni (ndr: qualche anno fa...), poiché il sentimento è
proiettato all’esterno. Hanno quindi spesso bisogno del supporto altrui
quando sono emotivamente turbati.
Spesso non comprendono
completamente che cosa gli dice l’intuizione finché non hanno
l’opportunità di metterlo a parole. Potrebbero avere un’impressione, una
sensazione viscerale, ma il contenuto dell’intuizione rimane nebuloso
finché non è espresso tramite Fe (sentimento estroverso).
In vasti gruppi può apparire
come molto caldo e assicurarsi dell’armonia. Molti INFJ hanno un gran
senso dell’umorismo e possono essere molto divertenti. Sono grandi
intrattenitori e narratori per il loro pensare ad immagini. Quando sono
con gli amici intimi invece sono piú diretti con le loro emozioni. Si
sentono anime in pena, lunatici, pessimisti, scontenti o senza riposo.
Possono essere molto intensi nella loro comunicazione.
Spesso gli
INFJ indulgono nel sentirsi vittime, perché la vita è ingiusta, tutto
finisce male, ecc. (ndr: qualche anno fa...) Alcuni non riescono a mentire, poiché l’espressione
autentica è il loro modo naturale di operare. Esprimersi tramite Fe (sentimento estroverso) è
critico per la loro salute psicologica e fisica.
Anche se non serve ad una soluzione immediata, si sentono meglio dopo aver espresso i loro sentimenti, tramite parole o lacrime. È molto importante per i compagni o amici degli INFJ riconoscerlo. Gli INFJ spesso non si aspettano che gli altri risolvano i loro problemi, ma semplicemente che offrano supporto, empatia, rassicurazione. Senza questo, gli INFJ si sentono isolati e depressi, fuggendo nel loro mondo interiore e fantastico.
Anche se non serve ad una soluzione immediata, si sentono meglio dopo aver espresso i loro sentimenti, tramite parole o lacrime. È molto importante per i compagni o amici degli INFJ riconoscerlo. Gli INFJ spesso non si aspettano che gli altri risolvano i loro problemi, ma semplicemente che offrano supporto, empatia, rassicurazione. Senza questo, gli INFJ si sentono isolati e depressi, fuggendo nel loro mondo interiore e fantastico.
Un
problema tipico è il conflitto tra ciò che pensano e l’armonia esterna.
Ad esempio a scuola potrebbero ritenere falso o stupido ciò che dice
l’insegnante o un compagno ma vogliono comunque mantenere una situazione
armonica.
Il pensiero introverso, Ti, raffina i giudizi e
aggiunge un elemento di scetticismo e logica che non appariva in
gioventù. Gli INFJ cresciuti in famiglie religiose che interpretavano la
loro saggezza in termini di fede potrebbero vederla in termini
psicologici, per esempio. L’aspetto negativo di Ti (pensiero introverso) è che conduce spesso a
dubitare di sé stessi. Potrebbe distruggere molte delle convinzioni
generate dall’intuizione. D’altronde, la crescita personale non è mai
facile, per nessun tipo psicologico.
Gli INFJ sono i piú
perfezionisti tra i tipi psicologici. Per trasformare in azione un
ideale della Ni (intuizione introversa), però, l’INFJ deve tradurlo utilizzando la sensazione
estroversa, la sua funzione inferiore. Sfortunatamente, gli INFJ sentono
che le loro visioni idealiste difficilmente possono funzionare nella
rocciosa, fissa realtà. È difficile per gli INFJ accettare che questi
ideali cosí forti e importanti non possono realizzarsi, e non si
accontentano di niente di meno di quello che sentono essere giusto. Ciò
che per altri può essere un parziale successo, per gli INFJ è un totale
fallimento.
Per riconciliare gli ideali con l’accettare un
risultato non esattamente perfetto, gli INFJ hanno due possibilità. La
prima è di essere dei “produttori” di ideali senza essere coinvolti
direttamente nella loro realizzazione. Questo soddisfa la Ni (intuizione introversa), ma non il
desiderio del cambiamento esteriore. Chi lavorerà nell’educazione, la
ricerca, l’amministrazione, la scrittura o l’arte, si abituerà a
generare idee senza pensare immediatamente all’implementazione.
La
seconda opzione è di lavorare attivamente nell’attuare i propri ideali
provando ad accettare qualcosa di meno della perfezione. Questa opzione
può soddisfare il desiderio della Se (sensazione estroversa) di un risultato tangibile ma è
incredibilmente frustrante per l’idealismo della Ni (intuizione introversa). Inoltre ci sono
altre questioni. Quand’è che un risultato è “abbastanza buono”?
Gli
INFJ sono molto duri con sé stessi. Se non possono essere l’ideale che
vogliono, allora perché aspettarselo dagli altri? E se i loro ideali non
si realizzeranno mai, perché preoccuparsene? Se non mantengono la
speranza nei loro ideali, gli INFJ possono sentire di non avere ragione
di vivere. Per questo è molto importante per loro agire perfettamente.
L’alto
grado di perfezionismo che si auto impongono combinato con una scarsa
consapevolezza del proprio fisico rende gli INFJ spesso suscettibili di
disturbi psicosomatici (spesso allo stomaco).
Hanno un rapporto di
amore odio con le cose materiali. Amano essere circondati da ambienti
bellissimi, affascinati da ciò che è elegante. Amano viaggiare, o
l’opera o le sinfonie, o un piatto ricercato. Allo stesso tempo hanno un
continuo bisogno di svalutare l’importanza delle “cose” nelle loro
vite. Si sentono in dovere di badare a ciò che è piú “alto”. Criticano
gli altri per il materialismo.
Il loro bisogno di essere
anticonvenzionali può portarli a rifiutare il matrimonio e la famiglia
poiché sono istituzioni socialmente costruite per le persone meno
riflessive. Nei momenti di estrema debolezza possono essere catturati
dall’inconscio e dalla sensazione estroversa. In questo caso possono
cadere nella droga, l’alcol, il sesso, vacanze stravaganti, shopping
compulsivo per soddisfare questa brama inconscia.
Uno dei maggiori
problemi degli INFJ è che devono imparare ad apprezzare il momento
presente per come arriva. Anziché continuare a interrogarsi e
pianificare il futuro, devono capire come aspettare quello che
succederà. Tramite un cambio di prospettiva impareranno ad apprezzare i
piaceri semplici dell’esistenza che avevano ignorato e disprezzato in
precedenza.
Agli inizi questa strada apparirà insipida, priva di
significato. Si chiedono se cosí tutti i grandi sogni e piani saranno
vani e se dovranno vivere un’esistenza ordinaria. Gli INFJ possono
spendere interi anni per imparare a vivere sul momento prima di riuscire
a farlo in modo maturo.
Fase 1 (adolescenza – 20 anni)
Fase 2 (dai 20 anni in poi)
Iniziano ad incorporare anche la terza e la quarta funzione, il che gli dà una maggiore apertura mentale. I giudizi della Fe (sentimento estroverso) vengono temperati e rifiniti dalla logica Ti (pensiero introverso). Poi imparano a prendere la vita per come arriva, attenuando il loro bisogno di pianificare e controllare il futuro. Andando avanti con l’età appaiono piú aperti, flessibili e rilassati.
Possibile "monologo"
Mi piacciono i sogni, i sogni sulla vita: mi piace osservarli, viverli tutti, guardarli da varie prospettive. Il vero mondo è dentro la mia testa. L’immaginazione è il ponte verso il mondo – se puoi immaginare qualcosa, allora esiste. La difficoltà sta nel tenere a bada il mio mondo interiore abbastanza da vivere nell’altro, quello “reale”. Voglio dire, se ci pensi, non abbiamo prove che io, o tu, o chiunque altro esista veramente. Esiste qualcosa di realmente “vero” nel senso definitivo del termine? Oppure ciò che consideriamo la “Verità” non è che uno dei tanti modi di vedere, vivere le cose, senza una validità superiore a qualsiasi altra cosa? Cerco di non prendere nessuna definizione di “vero” troppo seriamente, perché perderei l’abilità di considerare anche il resto.
Attitudini
Scrittura, arte, eventi culturali, lettura, socializzazione in piccoli ambienti intimi, suonare e ascoltare musica.
Libraio, curatore, traduttore, editore, designer grafico, psicologo, counselor, assistente sociale, logopedista, fisioterapeuta, educatore alla salute, ingegnere biomedico.
- Nei test di personalità i tratti emergenti sono: sincero, empatico, modesto, sottomesso, accomodante, riservato e paziente.
- Il tipo piú raro tra gli uomini.
- Tra i piú inclini a frequentare l’università.
- Tra i piú inclini a rivolgersi ad un terapista per stress.
- Il tipo piú insoddisfatto dal matrimonio.
- I valori personali includono spiritualità, crescita e carità.
- Trovato comunemente in carriere religiose, di insegnamento, nelle arti e nel counseling.
Gli INFJ da bambini sono...
- Sono molto pensierosi e riservati.
- Teneri, sorridenti, felici… a casa; fuori casa sono calmi e seri.
- Passano moltissimo tempo nella loro mente… hanno una grandissima fantasia e immaginazione.
- Sono estremamente sintonizzati sullo stato emotivo della famiglia: non litigate di fronte a loro.
- Sono tranquilli, obbedienti, gentili, pazienti.
- Sono talmente tanto assorbiti dalle loro menti da avere difficoltà nelle attività fisiche e sportive. Non mettete loro pressione.
- Sono interessati alla musica e le storie fantastiche.
- A scuola amano imparare, leggere, le storie, i miti; sono molto creativi.
- Molto facilmente eccelleranno nella scrittura, la musica, il disegno o una qualche altra forma di espressione artistica.
- Sono molto, molto testardi quando hanno in testa un’idea.
- Evitano attività di gruppo in cui non conoscono molto bene ognuno dei partecipanti.
- Hanno bisogno di tempo per stare da soli.
- Hanno una marcata tendenza al perfezionismo e questo può dar loro difficoltà ad agire nel mondo.
Consigli per i genitori di figli INFJ
- Abbiate presente il loro bisogno di tempo da soli per pensare, giocare, sognare.
- Lasciategli la possibilità di guardare qualcosa prima di partecipare.
- Parlate privatamente e pacificamente quando dovete discutere o correggere il loro comportamento. (ecco...)
- Non alzate la voce; chiedete scusa in fretta se succede. (eh...)
- Ascoltate le loro idee. (già...)
- Fornite una grande varietà di materiale creativo che incoraggia l’esplorazione libera. (ecco...)
- Date loro affetto e contatto fisico; esprimete il vostro amore in tanti piccoli modi, anche simbolici. (eh...)
- Incoraggiateli ad esprimere i sentimenti a parole, o disegnando. (già...)
- Ascoltate e riformulate i loro sentimenti per aiutarli a capire meglio; possibilmente conversazioni uno a uno, senza altri ascoltatori. (ecco...)
- Aiutateli a vedere che la vita è positiva e divertente. (eh...)
- Rispettate la loro privacy.
- Coinvolgeteli nelle decisioni.
- Non interrompeteli bruscamente se stanno parlando.
- Non insistete troppo sul fatto che hanno la testa fra le nuvole; ci pensa già il resto del mondo a ripeterglielo in continuazione. Trovate piuttosto piccoli modi concreti per riportarli coi piedi per terra quando esagerano.
L’altra faccia della medaglia di Fe (sentimento estroverso) è che dipende dal giudizio degli altri a cui ci si sente emozionalmente connessi. Il senso dei principi personali arriva dunque da Ti (pensiero introverso): quando tutto il resto fallisce e non si può ricavare una conclusione significativa con Ni/Fe (intuizione introversa e sentimento estroverso), l’INFJ tornerà dentro se stesso e ascolterà ciò che la sua coscienza gli dice essere intrinsecamente coerente, giusto, razionale. Questa scelta fornisce un senso di conclusione definita e completa all’INFJ. Si ritorna agli assiomi base di ciò che sappiamo per certo: Penso, dunque sono. Quando la morale attorno a noi è diventata troppo contorta o compromessa per essere degna di fiducia, Ti lavora per fornire una logica personale che può essere applicata indipendentemente dai contesti.
Ci dà qualcosa che possiamo sapere “di sicuro” perché sembra intrinsecamente corretto e coerente di per sé.
Quando l’INFJ viene sommerso da troppe possibili interpretazioni di un problema, o non riesce a trovare nelle persone attorno a lui una guida valida, passa a Ti (pensiero introverso) per decidere cosa è in ultima istanza ragionevole e importante per lui. Da questo deriva convinzioni personali e trova un modo di fare giudizi privati, senza sentire che sta negando l’opinione vitale della sua comunità e bloccandosi ad una interpretazione limitata.
Il loop in cui Ti (pensiero introverso) prende il sopravvento su Fe (sentimento estroverso) è brutalmente antisociale e rende totalmente incapaci su come relazionarsi al resto dell’umanità. Diventa una “voragine molto profonda in cui è facile perdersi e da cui non si torna piú indietro“.
Ci sono conseguenze anche peggiori: l’INFJ potrebbe mostrare pochi segni esteriori di emozioni ed essere visto come disinteressato, antipatico, egoista e pretenzioso. Ti (pensiero introverso) suggerisce processi logici per trattare con i problemi, ma non c’è una fonte di dati oggettivi per fermare la Ni (intuizione introversa) dal fare centinaia di assunzioni diverse e mandare in cortocircuito la fiducia in tutto il proprio processo cognitivo.
Ecco, quindi, sono ISFJ o INFJ ?
Non l'ho ancora capito...
Non so se dipenda dai test, o da me, e in tal caso, da come sono cresciuta, dalle esperienze negative da adulta, o da cos'altro?
Boh...
Ancora non l'ho capito...
Non so se dipenda dai test, o da me, e in tal caso, da come sono cresciuta, dalle esperienze negative da adulta, o da cos'altro?
Boh...
Ancora non l'ho capito...
E voi, avete provato i vari test?
Che tipo siete?
Che tipo siete?