sabato 29 luglio 2017

I 4 colori della personalità (Lucia Giovannini e Nicola Riva)


Lucia Giovannini ha un Doctorate in Psychology e Counselling, un Bachelor in PsychoAntropology ed è membro dell’American Psychological Association.
E' Master Trainer di Firewalking, Trainer di Programmazione Neuro-Linguistica e Neuro-Semantica (ISNS Usa), Coach certificata (ACMC Usa), Master Trainer di Breathwork, ed è la coordinatrice europea del Movimento del Labirinto Veriditas.
E' l‘insegnante degli insegnanti del metodo Louise Hay per Italia, la Svizzera italiana, la Thailandia e Singapore ed è stata spesso definita dai media “la Louise Hay italiana”.
E' co-fondatrice di BlessYou!, e co-direttrice della scuola di PNL, e Coaching LUCE® Libera Università di Crescita Evolutiva e dell’Istituto di Neuro-Semantica.
Nel suo lavoro si innesca una particolare sinergia tra tecniche di psicologia tradizionale, pratiche motivazionali e antichi rituali, rendendo i suoi seminari qualcosa di unico ed originale.
Vive alcuni mesi all'anno nel sud est asiatico, tra Thailandia, Singapore e Bali col marito Nicola e il cane Caligola.
Da circa 20 anni tiene corsi e conferenze, per privati ed aziende, in tutta Europa e in Asia e nel 2008 ha fondato il metodo Tutta un’altra vita®. 

Nicola Riva laureato in giurisprudenza, avvocato, è affiliato internazionale APA (American Psychological Association) e ha conseguito il Doctorate in Psychology–Counseling. È stato consulente tecnico–scientifico dell'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze economiche, e docente per Il Sole 24ore di corsi di negoziazione e comunicazione. Trainer di Programmazione Neuro–Linguistica ed Executive Coach. Co–fondatore di BlessYou! e co–direttore della Libera Università di Crescita Evolutiva (LUCE®). Da oltre ventisei anni si occupa di negoziazione e tiene corsi in Europa e in Asia. 


Rieccomi qui (dopo un mese in cui non ho avuto, purtroppo, tempo per scrivere, tra vacanze e lavori/sistemazione/cambiamenti in casa).

Ho letto questo libro a fine giugno, in vacanza.

Il libro inizia col parlare del fatto che siamo diversi, a volte molto diversi, tra di noi, ma che ovviamente, abbiamo bisogno di comunicare, ma appunto, essendo diversi, spesso si fatica a comunicare quello che si vuole davvero comunicare, e si fatica a capire quello che l'altro vuole davvero comunicare.
Un po' come se si parlassero lingue diverse, a volte.
Ma appunto, studiando la lingua, ci si può arrivare a capire.

Poi si passa a parlare della nostra nota unica, di studi del passato sulle tipologie psicologiche, quindi Jung, Ippocrate, Galeno, Isabel e Katharine Briggs Myers, fino ad arrivare alle neuroscienze.

Si parla del fatto che la mappa non è il territorio, quindi quello che noi pensiamo di una situazione sarà vista in maniera diversa da un'altra persona, essendo appunto persone diverse.

Poi parla di temperamento e carattere, e degli studi che nel 1928 portarono William Moulton Marston (psicologo) a parlare di stili di personalità e teoria DISC (Dominante - Influente - Stabile - Coscienzioso)

Introduce quindi il metodo 4 colori, parlando di pensiero (rosso e blu) e sentimento (verde e giallo), e di introversione (verde e blu) ed estroversione (rosso e giallo).

Descrive poi le 4 energie colore: rosso, quindi estroversione e pensiero (risoluto, rapido, pratico, diretto, ...) - giallo, quindi estroversione e sentimento (solare, stimolante, comunicativo, con bisogno di stima, ...) - verde, quindi introversione e sentimento (perseverante, accomodante, calmo, empatico, ...) - blu, quindi introversione e pensiero (preciso, razionale, intellettuale, obiettivo, ...), e per ogni energia colore nel libro viene spiegato com'è chi è guidato da tale energia (anche quando diventa "troppo rosso/giallo/verde/blu"), descrive le parole chiave che solitamente vengono usate e il linguaggio del corpo, parla dei talenti e delle potenzialità, delle attività più consone per ciascuna energia colore e anche di "s"punti di miglioramento ed autocoaching (quindi cosa fare per automigliorarsi).

Parla poi di energia primaria, secondaria e opposta, nel senso che ognuno si ritroverà in più descrizioni, ma ognuna con intensità diverse. Nel libro fanno l'esempio di un pozzo da scavare, e tutto dipende da quanto si deve scavare per trovare l'acqua, se praticamente nulla, vorrà dire che il pozzo è già lì (energia primaria), se poco, con un cucchiaio (energia secondaria), se si deve scavare con una vanga (terza energia), o con un escavatore (quarta energia).

La quarta energia al solito è quella che sentiamo più lontana da noi (spesso è quella diametralmente opposta come colore), ma è anche quella che al solito salta fuori nei momenti di forte stress.

Oppure a volte la secondaria è proprio il colore opposto a quello dell'energia primaria, e questo può portare ad un ampio spettro di capacità o a sentirsi "divisi dentro".

Nel libro vengono spiegate le combinazioni colore primario/secondario, quindi rosso/giallo, rosso/blu, rosso/verde, giallo/rosso, giallo/verde, giallo/blu, verde/giallo, verde/blu, verde/rosso, blu/verde, blu/rosso, blu/giallo, spiegando le varie differenze tra loro, in base alle varie energie primarie e secondarie.

Poi passa a parlare di comunicazione a seconda dei vari colori, perchè come si diceva, ognuno comunica in modo diverso, e quindi è importante capire come farsi capire ed ascoltare da chi abbiamo davanti, in base al suo colore.
Vengono segnalati consigli su ciò che ogni colore ama, ciò che non ama, ciò che teme, cosa fare, che frasi usare e cosa non fare.

Si parla di vendita e di leadership, colore per colore.

Si parla anche di stile di apprendimento, perchè, come si comunica in modo diverso, si apprende anche in modo diverso, e quindi anche una presentazione andrebbe organizzata in modo tale da soddisfare tutte le energie colore (perchè - cosa - come - se), e spiega come fare.

Parla poi di stile produttivo, di emozioni che dominano i vari colori (rabbia/determinazione/collera - entusiasmo/salvare il mondo/non ascoltare il dolore facendo battute - tristezza/sensibilità/vittimismo - paura/salvavita/cospirazioni), di stress, e di come ogni energia colore reagisca in caso di stress.

Infine parla di relazioni, di ferite e limoni, di diamanti sepolti sotto terra e fango, che riescono a rispuntare dopo frizioni e sfregamenti...

Alla fine del libro ci si chiede quale colore è il migliore.
Ma nessuno è migliore, e il fulcro sta nel migliorare sempre il proprio lato luce (talento) e cercare di mitigare o migliorare il lato ombra (punti deboli).
Cercare di essere sempre la miglior versione di se stessi.

Libro molto ben spiegato, e per chi ama cercare di capire gli altri, direi che è consigliatissimo!

Io sicuramente approfondirò ancor di più l'argomento!



P.S.: Come dicevo, volevo approfondire, e infatti il 5 novembre 2017 ho seguito un corso riguardante questo libro, e come durante la lettura del libro, sono risultata in mezzo tra il blu e il verde...
Nelle varie attività proposte a volte ricadevo nel blu, e a volte nel verde... Quando è stata fatta l'attività per introversione ed estroversione sono risultata nettamente dalla parte dell'introversione, e quando è stata fatta l'attività per "pensiero o sentimento", sono risultata nel mezzo... come quando mi sono "analizzata" col libro, e come quando faccio i test delle personalità...
Anche perchè al corso è stato spiegato per bene che ci sono sì questi 4 colori, ma che poi, facendo uno studio più approfondito, quei 4 colori vengono divisi in 72 parti, e quindi ecco che si trovano le varie sfumature...
Ma approfondirò ulteriormente... credo tra un annetto e mezzo, con una formazione su questo argomento!