Padre Antony de Mello nacque a Santa Cruz, un sobborgo di Mumbai in India. Entrò a far parte della Compagnia di Gesù nel 1947,
all'età di sedici anni non ancora compiuti. Venne in seguito
trasferito, e da allora viaggiò in parecchi paesi per studiare e più
tardi per insegnare, principalmente in Spagna e negli Stati Uniti, dove diventò uno psicoterapeuta. Ben presto divenne famoso per i suoi libri sulla spiritualità, che coniugavano la religiosità cristiana e orientale con i suoi studi di psicologia.
Tornato in India, cominciò a organizzare numerosi ritiri spirituali,
ed era in genere considerato un oratore pubblico di qualità. De Mello ha
fondato anche un centro di preghiera in India, chiamato «Sadhana».
Morì improvvisamente nel 1987 per un attacco cardiaco. I suoi lavori sono ancora ristampati, e scritti inediti sono stati pubblicati dopo la sua morte.
Morì improvvisamente nel 1987 per un attacco cardiaco. I suoi lavori sono ancora ristampati, e scritti inediti sono stati pubblicati dopo la sua morte.
Nel 1998, dopo la sua morte, alcune delle opinioni espresse nei libri di De
Mello (o a lui attribuite) furono dichiarate incompatibili con la fede
cattolica da parte della Congregazione della Dottrina della Fede. L'allora cardinale Joseph Ratzinger, che più tardi sarebbe diventato Papa Benedetto XVI, firmò una notificazione della Congregazione che inizialmente era stata anche inserita al termine dei libri di De Mello,
ma in seguito venne sostituita con una nota più sintetica «I libri di Padre Anthony de Mello sono stati scritti in un contesto multi-religioso per aiutare i fedeli di altre religioni, agnostici ed atei nella loro ricerca spirituale, e non erano intesi dall'autore come istruzioni per i fedeli cattolici nel dogma o nella dottrina cristiano-cattolica.»
Ferma restando la censura della Notificazione della CdF,
gli scritti di De Mello rimasero comunque disponibili anche in molte
librerie cattoliche, venendo sempre letti e rispettati da numerosi
cattolici e da fedeli di altre denominazioni cristiane.
Che dire di questo libro?
Inizio col dire che è bello e molto molto particolare.
Non nascondo che mi sono ritrovata in molti (non tutti, ovviamente) i pensieri che man mano leggevo... pensieri che talvolta penso anch'io, ma che raramente qualcuno ho espresso (la maggior parte no, lo ammetto), perchè a differenza sua, al solito, quando provo ad esprimere qualcosa che va fuori da quel che la gente vuole sentire, a me succede questo:
Difficile anche riassumere di cosa parla questo libro, o meglio, lo si può riassumere in una sola parola o due: risveglio e consapevolezza.
Per chi invece vuole sapere un po' di più di cosa parla, posso provare a dirvi che, grazie anche ad aneddoti e storie varie, parla del giusto tipo di egoismo (amore per se stessi), di desiderio di felicità, di segnali di risveglio.
Dice che rinunciando a qualcosa si rimane vincolati a ciò a cui si rinuncia, e invece capire il valore è la strada giusta.
Inizio col dire che è bello e molto molto particolare.
Non nascondo che mi sono ritrovata in molti (non tutti, ovviamente) i pensieri che man mano leggevo... pensieri che talvolta penso anch'io, ma che raramente qualcuno ho espresso (la maggior parte no, lo ammetto), perchè a differenza sua, al solito, quando provo ad esprimere qualcosa che va fuori da quel che la gente vuole sentire, a me succede questo:
Difficile anche riassumere di cosa parla questo libro, o meglio, lo si può riassumere in una sola parola o due: risveglio e consapevolezza.
Per chi invece vuole sapere un po' di più di cosa parla, posso provare a dirvi che, grazie anche ad aneddoti e storie varie, parla del giusto tipo di egoismo (amore per se stessi), di desiderio di felicità, di segnali di risveglio.
Dice che rinunciando a qualcosa si rimane vincolati a ciò a cui si rinuncia, e invece capire il valore è la strada giusta.
Parla di ascoltare e disimparare il passato, della messinscena della carità, di paura del cambiamento, delle nostre illusioni riguardo gli altri, di autosservazione, di consapevolezza senza giudizio, di trovare se stessi, di arrivare all'"io" togliendo strato dopo strato, di sentimenti negativi nei confronti degli altri, di dipendenza emotiva, di come giunge la felicità (con la consapevolezza).
Dice che la paura origina violenza.
Parla della buona religione, antitesi dell'inconsapevolezza, di etichette, di ostacoli alla felicità, e dei quattro passi verso la saggezza (entrare in contatto con i sentimenti negativi di cui non si è consci, capire che il sentimento è dentro di noi e non nella realtà, mai identificarsi con quel sentimento, pensare a come poter cambiare le cose e noi stessi)
Parla della mancanza di consapevolezza come sonnambulismo, per poi parlare di consapevolezza sotto molti punti di vista, per esempio cambiamento come avidità, persone trasformate, arrivare al silenzio, perdersi per ritrovarsi, valore permanente, desiderio e non preferenza, attaccarsi alle illusioni, quando si abbraccia un ricordo, essere concreti, parole introvabili, condizionamento culturale, realtà filtrata, svincolarsi, amore che induce assuefazione, e tanto tanto altro, difficile davvero da riassumere...
E' un libro davvero molto particolare, ma molto molto bello, sia per chi ha già intrapreso il cammino della consapevolezza, sia per chi lo vuole intraprendere.
E' un insieme di pensieri, che vanno dritti al punto.
Bel libro, davvero!
Dice che la paura origina violenza.
Parla della buona religione, antitesi dell'inconsapevolezza, di etichette, di ostacoli alla felicità, e dei quattro passi verso la saggezza (entrare in contatto con i sentimenti negativi di cui non si è consci, capire che il sentimento è dentro di noi e non nella realtà, mai identificarsi con quel sentimento, pensare a come poter cambiare le cose e noi stessi)
Parla della mancanza di consapevolezza come sonnambulismo, per poi parlare di consapevolezza sotto molti punti di vista, per esempio cambiamento come avidità, persone trasformate, arrivare al silenzio, perdersi per ritrovarsi, valore permanente, desiderio e non preferenza, attaccarsi alle illusioni, quando si abbraccia un ricordo, essere concreti, parole introvabili, condizionamento culturale, realtà filtrata, svincolarsi, amore che induce assuefazione, e tanto tanto altro, difficile davvero da riassumere...
E' un libro davvero molto particolare, ma molto molto bello, sia per chi ha già intrapreso il cammino della consapevolezza, sia per chi lo vuole intraprendere.
E' un insieme di pensieri, che vanno dritti al punto.
Bel libro, davvero!